Pompe di carburante: cosa sono, a che servono e come funzionano

pompe di carburante

Anche se, a un primo sguardo, potrebbe apparire come un oggetto insignificante o poco conosciuto, in realtà la pompa di carburante è una tra le componenti fondamentali del motore di un’autovettura, perché permette la sua corretta alimentazione. Quindi, in definitiva, lo stesso funzionamento di una macchina!
Ma cosa sono esattamente le pompe di carburante e come funzionano?
Che siate semplici utilizzatori di una automobile o appassionati di meccanica 😄 esploreremo in questo articolo questi componenti tanto essenziali ma talvolta sottovalutati e come intervenire in caso di loro malfunzionamento! 

 

Cos’è una pompa di carburante

Mai capitato di vedere “da vicino” il sistema di alimentazione di un veicolo? Una pompa di carburante è una sua componente essenziale e la cui  funzione principale è quella di erogare il carburante dal serbatoio al sistema di iniezione del motore.
A dispetto della sua apparente semplicità, la pompa di carburante rappresenta un elemento chiave nell’ecosistema meccanico di un’automobile. Infatti, è proprio grazie a questo dispositivo che si garantisce un flusso costante e adeguato di carburante, necessario per permettere al motore di svolgere la sua funzione in modo efficiente.

Se volessimo tracciare un percorso storico di questo componente, potremmo dire che nell’arco della storia dell’automobilismo, ha subìto notevoli evoluzioni, a seguito dei progressi tecnologici e dei cambiamenti nel design dei motori.
Dalle origini, quando le prime automobili utilizzavano pompe di carburante meccaniche azionate direttamente dal motore, si è passati a sistemi più sofisticati e performanti.
Con l’avvento delle automobili con iniezione di carburante, negli anni ’50, è stato necessario sviluppare pompe di carburante elettriche, in grado di garantire una pressione costante di carburante al sistema di iniezione, indipendentemente dal regime di funzionamento del motore.

A livello tecnico, esistono due tipologie principali di pompe di carburante: quelle meccaniche e quelle elettriche.
Le prime, generalmente montate sul blocco motore, sfruttano l’energia meccanica del motore per pompare il carburante.
Queste pompe furono largamente utilizzate fino alla metà del XX secolo, principalmente in automobili con carburatore.
Ma con l’avvento delle auto a iniezione, le pompe elettriche, che utilizzano un motore elettrico per pompare il carburante, hanno preso il sopravvento. Queste pompe sono montate all’interno del serbatoio di carburante, e sono in grado di fornire una pressione di carburante costante, indipendentemente dal numero di giri del motore, garantendo così un funzionamento più efficiente e preciso del sistema di iniezione.

La scelta tra una pompa meccanica o elettrica dipende da vari fattori, tra cui il tipo di motore, la configurazione del sistema di alimentazione e le esigenze specifiche del veicolo ed è quindi anche in grado di influire significativamente sulle prestazioni del motore e sull’efficienza del consumo di carburante.

 

Pompa di carburante: a che cosa serve

Questo componente garantisce l’alimentazione necessaria per il processo di combustione, che nel caso sia interna, prevede l’accensione di una miscela di aria e carburante, il cui equilibrio deve essere costante e preciso per garantire l’efficienza ottimale del motore.

In questa dinamica, la pompa di carburante ha il compito di erogare il carburante dal serbatoio al sistema di iniezione o al carburatore, in quantità e pressione adeguate. Per ogni ciclo di funzionamento del motore, questa pompa carburante, che fa da tramite tra il serbatoio di carburante e il motore, deve essere in grado di fornire la giusta quantità di carburante, affinché la miscela aria-carburante risulti bilanciata e la combustione avvenga in maniera ottimale.

Oltre a mantenere prestazioni ottimali per il veicolo, inoltre, questa parte meccanica contribuisce alla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni nocive. Ecco spiegato allora anche il motivo per il quale è indispensabile che il suo funzionamento sia perfetto. In tal senso allora va considerata anche una sua manutenzione costante, così da scongiurare problemi che possano mettere a rischio il funzionamento efficiente e sicuro del motore.

Come funziona una pompa di carburante?

Per quanto possa apparire come un processo alquanto complesso, in realtà nel funzionamento di una pompa del carburante possiamo distinguere delle fasi ben precise.

Posta all’interno o all’esterno del serbatoio di carburante, ha il compito di aspirare il carburante dal serbatoio attraverso un tubo di aspirazione. Questa fase viene agevolata da un dispositivo, solitamente una membrana o un pistone, che genera una depressione. Segue poi la fase della pressurizzazione, durante la quale il carburante viene compresso per essere iniettato nel motore alla pressione adeguata. La parte conclusiva di questo processo è rappresentata dalla iniezione, quando il carburante pressurizzato viene inviato attraverso le linee di alimentazione al sistema di iniezione o al carburatore, dove viene miscelato con l’aria prima di essere iniettato nei cilindri del motore.

Le pompe elettriche sono azionate da un motore elettrico e sono solitamente controllate da un modulo di controllo elettronico (ECM) che regola la pressione del carburante in base alle esigenze del motore e garantiscono quindi un miglior e maggior controllo. Questo tipo di pompa può essere installato all’interno del serbatoio di carburante (pompe di carburante a immersione) o all’esterno (pompe di carburante in linea).

Rispetto a questo funzionamento delle pompe elettriche, generalmente associato alle automobili con sistemi di alimentazione ad iniezione, le pompe meccaniche, utilizzate nei motori a carburatore, differiscono lievemente dalle prime, in quanto azionate direttamente dal motore, attraverso un’asta che si muove con l’albero a camme.
L’azione di quest’asta muove una membrana o un pistone all’interno della pompa, creando la depressione necessaria per aspirare il carburante.

Capire il funzionamento delle pompe di carburante non è solo utile per comprendere meglio il funzionamento generale del motore del veicolo, ma è fondamentale per identificare eventuali problemi o malfunzionamenti che potrebbero avere un impatto sulla durata e sulle prestazione del veicolo o addirittura sulla sua sicurezza, oltre a danneggiare la salubrità dell’aria e dell’ambiente per via delle emissioni nocive sviluppate.

 

Quali sono i problemi comuni delle pompe di carburante?

Saper riconoscere i segnali di un malfunzionamento della pompa di carburante è essenziale per prevenire danni al motore e assicurare la sicurezza del conducente.
Le pompe di carburante, seppur robuste e progettate per resistere alle esigenze di funzionamento di un motore, non sono immuni da problemi e guasti, quali il surriscaldamento, l’usura e la contaminazione del carburante.

Quello del surriscaldamento è uno dei problemi più frequenti e generalmente avviene quando il veicolo è utilizzato in condizioni estreme, o quando il carburante nel serbatoio è insufficiente a raffreddare la pompa, che può riscaldarsi eccessivamente e quindi danneggiarsi.

L’usura invece è un altro problema comune che si verifica soprattutto nelle pompe di carburante più vecchie, tendenti al deterioramento delle parti meccaniche che diventano sempre più inefficienti con il passare degli anni, causando un calo delle prestazioni del motore. 

Anche impurità o detriti presenti nel carburante possono provocare problemi alla pompa, magari ostruendola e limitando il flusso di carburante, con la conseguente riduzione delle prestazioni del motore o addirittura un suo blocco.

Se si sospetta un problema con la pompa di carburante, è consigliabile rivolgersi a un meccanico di fiducia per un controllo approfondito, ma indubbiamente la prevenzione è già parte della soluzione. Per questo è sempre utile effettuare una corretta manutenzione ordinaria della pompa di carburante, cosa che include un controllo periodico del suo stato, o la pulizia o la sostituzione dei filtri del carburante e l’utilizzo di un carburante di alta qualità, privo di impurità.

Il noleggio auto a lungo termine come soluzione 

Per quanto abbiamo fino a qui detto, allora risulta chiaro come in generale la manutenzione di un veicolo possa migliorare il suo funzionamento e la sua stessa efficienza, ma la gestione di un’auto di proprietà può essere anche parecchio complicata e dispendiosa.
Proprio per questo, allora, la soluzione del noleggio auto a lungo termine può rappresentare un’alternativa assolutamente efficace e intelligente!
Con questa la formula, infatti, si eliminano i costi imprevisti di manutenzione e riparazione.
Con un contratto di noleggio, non dovete più preoccuparvi dei problemi meccanici o dei guasti, poiché la manutenzione è inclusa nel canone mensile. Inoltre, le auto a noleggio sono nuove, cosa che riduce significativamente il rischio di problemi meccanici come quelli che possono affliggere le pompe di carburante.

Un altro vantaggio è la flessibilità del noleggio a lungo termine che permette di far cambiare auto ogni pochi anni, permettendovi di beneficiare sempre delle ultime innovazioni tecnologiche e di tutta sicurezza alla guida. Da anni GOcar si pone come partner di fiducia per tutte le esigenze di mobilità, sia professionali e sia personali, e offre una vasta gamma di veicoli e soluzioni personalizzate di noleggio altamente flessibile, ideale per chi cerca una soluzione di mobilità senza problemi.