Il futuro dell’impianto GPL nel panorama della mobilità sostenibile

Impianto GPL

Sempre più oggi si parla di “mobilità sostenibile” e si dibatte sempre più spesso sul cambiamento climatico o sulla riduzione delle emissioni inquinanti.
E tutta questa impellente e crescente consapevolezza ambientale ha portato ad una significativa evoluzione anche nel settore automobilistico, con un‘attenzione sempre maggiore alle soluzioni alternative rispetto ai carburanti fossili tradizionali come benzina e gasolio.
Una mobilità più sostenibile, non è certamente un fattore legato alla moda contingente, ma bensì un passaggio obbligato nell’interesse del maggior rispetto per l’ambiente e per la tutela della salute di tutte le persone, un imperativo categorico, per contrastare l’innalzamento delle temperature e la crescente concentrazione di gas serra nell’atmosfera, fenomeni che, come ben conosciamo, comportano gravi conseguenze per l’ecosistema e la vita sulla Terra.
Quando si parla, allora di mobilità sostenibile, è bene fare un attento riferimento verso quel determinato sistema di trasporto, che minimizza l’impatto ambientale, riducendo le emissioni di gas inquinanti e utilizzo di risorse non rinnovabili, promuovendo al contempo l’efficienza energetica e l’accessibilità per tutti gli utenti.
In questo contesto l’impianto GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) rappresenta una delle soluzioni alternative più diffuse, per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli a combustione interna.

 

Cos’è il GPL?

GPL è un acronimo di Gas di Petrolio Liquefatto e si tratta di una miscela di propano e butano, due gas presenti naturalmente nel petrolio e nel gas naturale, che, una volta compressi, diventano liquidi e possono quindi essere utilizzati come carburante per l’autotrazione.

L’adozione di impianti GPL nei veicoli ha numerosi vantaggi, tra cui una riduzione delle emissioni di CO2, di ossidi di azoto (NOx) e di particolato fine: questo, almeno, rispetto ai motori a benzina e diesel.
E non solo. Il costo del GPL al litro è generalmente inferiore a quello dei carburanti tradizionali, permettendo di abbattere i costi di gestione e manutenzione del veicolo.

Grazie a queste caratteristiche, l’impianto GPL si pone come un’opzione interessante per tutti coloro che cercano un compromesso tra sostenibilità ambientale, prestazioni e, perché no, convenienza economica.

Dato per scontato tutto quanto questo, però, nel contesto della mobilità sostenibile, quale sarà in futuro la traiettoria verso cui si sposterà l’alimentazione GPL in un mondo sempre più green?

 

Panorama attuale dell’impianto GPL

Ebbene, il panorama attuale dell’impianto GPL evidenzia come questa soluzione abbia guadagnato una notevole popolarità negli ultimi anni, soprattutto grazie ai numerosi vantaggi che offre rispetto ai carburanti tradizionali.
In diverse nazioni, tra cui anche in Italia, l’adozione del GPL come carburante alternativo è in costante aumento, con una rete di distributori sempre più capillare e un numero crescente di veicoli equipaggiati con impianti GPL, sia di primo impianto che di retrofit.

Come abbiamo anticipato tra i principali vantaggi del GPL, rispetto ai carburanti tradizionali, si annoverano sicuramente i benefici di natura economica: il costo del GPL al litro è sensibilmente inferiore a quello della benzina e del gasolio, ed anche la manutenzione di un motore alimentato a GPL risulta generalmente più economica, in quanto c’è una minore usura delle componenti interne e a una maggiore durata delle candele di accensione.

Sul fronte ambientale abbiamo visto come il GPL si distingua per la sua capacità di ridurre le emissioni inquinanti, contribuendo in maniera significativa alla riduzione dell’impatto ambientale del settore dei trasporti. Il GPL è un carburante più pulito in quanto produce meno sostanze nocive durante la combustione.

Ma, nonostante questi evidenti vantaggi, è importante sottolineare che non può essere considerata una soluzione definitiva per la mobilità sostenibile, semmai una tappa intermedia, poiché si tratta comunque di un carburante derivato dal petrolio.

Basta poi volgere lo sguardo verso i veicoli sempre più verdi, a zero emissioni, per intuire sin da adesso come queste tecnologie innovative  potranno ulteriormente garantire una riduzione ancora più significativa delle emissioni inquinanti e della dipendenza dai combustibili fossili.

Quale sarà l’evoluzione tecnologica dell’impianto GPL?

L’evoluzione tecnologica dell’impianto GPL ha visto, nel corso degli anni, significativi progressi in termini di efficienza, prestazioni, sicurezza e manutenzione. Questi miglioramenti hanno reso il GPL una scelta sempre più appetibile per gli automobilisti, contribuendo a consolidare la presenza nel panorama dei carburanti alternativi.

Tra l’altro le ultime generazioni di impianti sono in grado di garantire un funzionamento più fluido e una maggiore integrazione con i sistemi elettronici delle auto moderne, tramite per esempio la migliore gestione dell’iniezione del GPL nel motore e a sistemi di controllo avanzati, con i quali si registra una notevole riduzione dei consumi e un incremento delle prestazioni del veicolo, avvicinandole sempre più a quelle offerte dai motori a benzina.

A vantaggio del loro peso nella mobilità anche il fatto che i nuovi modelli, dotati di tecnologie in grado di ottimizzare la commutazione tra i due carburanti, consentono un passaggio quasi impercettibile tra la modalità benzina e quella GPL.

Nel campo della sicurezza le innovazioni apportate agli impianti GPL hanno riguardato principalmente la protezione contro perdite di gas e la resistenza degli serbatoi, questi ultimi di fatto vengono ad oggi realizzati con materiali altamente resistenti e sono dotati di valvole di sicurezza, capaci di scongiurare fughe di gas o malfunzionamenti. 

Un elemento interessante nella loro evoluzione è stato anche l’apporto prezioso di sistemi di rilevamento delle perdite sempre più sofisticati, e le centraline elettroniche maggiormente perfezionate, garantendo un monitoraggio costante delle condizioni dell’impianto e una rapida diagnosi di eventuali anomalie.

In cosa si differenzia un impianto GPL rispetto alle altre soluzioni sostenibili?

Auto a metano, auto ibride e auto elettriche sono i vettori della mobilità del futuro: non c’è dubbio. Ed è rispetto a questa tipologia di vetture che si genera il maggior gap nei confronti.

Chiaramente è bene ricordarlo che ogni tecnologia presenta vantaggi e svantaggi specifici, e la scelta tra queste opzioni dipende solo ed esclusivamente anche dalle esigenze e dalle preferenze individuali.

GPL vs metano

Entrambi sono carburanti alternativi ecologici, con un impatto ambientale inferiore rispetto ai carburanti tradizionali. Il metano, però, offre emissioni di CO2 ancora più basse rispetto al GPL e un costo al litro inferiore. Di contro, il GPL ha un’autonomia maggiore rispetto al metano e una rete di distributori più capillare sul territorio.
Gli impianti GPL, inoltre, sono solitamente meno costosi da installare e manutenere rispetto a quelli a metano.
Pertanto, la scelta tra GPL e metano dipenderà dalla priorità tra risparmio economico, riduzione delle emissioni e disponibilità di infrastrutture di rifornimento.

GPL vs auto ibride

Le auto ibride, che combinano un motore a combustione interna con un motore elettrico, offrono una soluzione più ecologica rispetto alle auto tradizionali, con consumi ed emissioni ridotti, ma hanno costi di acquisto e manutenzione generalmente più elevati rispetto alle auto con impianto GPL.
La rete di distributori di GPL è inoltre più estesa, rispetto alle stazioni di ricarica per auto ibride, rendendo il GPL una soluzione più pratica per chi percorre lunghe distanze.

 

GPL vs auto elettriche

Le auto elettriche rappresentano la soluzione più ecologica tra tutte, in quanto non emettono gas di scarico e sfruttano energie rinnovabili, ma dispongono di una autonomia inferiore rispetto alle auto con impianto GPL e, nonostante la crescita della rete di stazioni di ricarica, la disponibilità di infrastrutture di rifornimento è ancora limitata.
A questo si aggiunge un costo ancora proibitivo per l’elettrico, che influisce (non poco) sulla loro preferenza e scelta.

Quali sono i limiti e le sfide future per l’impianto GPL?

Nonostante i numerosi vantaggi offerti dal GPL, come ridotte emissioni inquinanti e costi contenuti, alcuni fattori potrebbero ostacolare un’ulteriore diffusione nel mercato automobilistico.

Tra questi c’è senza dubbio il limite che riguarda l’infrastruttura di rifornimento che, pur essendo in costante crescita, non ha però una rete di distributori di GPL così capillare come quella dei carburanti tradizionali, rendendo più difficile per gli automobilisti trovare punti di rifornimento. Per superare questa sfida, è necessario un maggiore investimento nel potenziamento delle infrastrutture e nella creazione di nuovi distributori, al fine di garantire l’accessibilità più ampia e uniforme sul territorio.

Non va poi dimenticata, come visto anche qui, la forte competizione con altre tecnologie e fonti di energia sostenibile, quali le auto elettriche, in particolar modo, che stanno guadagnando sempre più popolarità grazie al alla crescente maturità ecologica, alle innovazioni tecnologiche che ne aumentano l’autonomia e riducono i tempi di ricarica, oltre a incentivi governativi che ne agevolano l’acquisto. 

Lo stesso metano può rappresentare una sfida per il GPL, grazie a un impatto ambientale ancora minore e ai costi di esercizio competitivi.

Opportunità e prospettive future per l’impianto GPL

Per affrontare queste sfide, l’industria del GPL dovrà continuare a investire in ricerca e sviluppo, al fine di migliorare gli aspetti tecnologici e quelli relativi a prestazioni e efficienza degli impianti GPL. 

In tale direzione, ad esempio, si rintracciano la costante ricerca di sistemi di iniezione sempre più avanzati e precisi, in grado di ottimizzare la combustione e ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti, ma anche l’adozione di materiali più leggeri e resistenti per i serbatoi di GPL.

Sebbene il panorama automobilistico stia evolvendo rapidamente verso soluzioni elettriche e ibride, il GPL continua a rappresentare una valida opzione per chi desidera un’alternativa ecologica ed economica ai carburanti tradizionali e non si esclude un futuro ”ibrido”, fatto con l’adozione di soluzioni in grado di combinare l’uso del GPL con motori elettrici

In questo contesto il GPL potrebbe fungere da “ponte” tra i carburanti fossili e le soluzioni completamente elettriche, consentendo una transizione graduale verso la mobilità a zero emissioni.

 

Noleggio a Lungo Termine e impianti GPL

Detto questo, il ruolo del GPL nel futuro della mobilità sostenibile è ancora rilevante, nonostante l’avvento di nuove tecnologie e soluzioni energetiche. Di fronte alla crescente consapevolezza ambientale e alle sfide poste dal cambiamento climatico, però, è fondamentale considerare le diverse opzioni per un’auto più ecologica.
Ed è in questa dimensione che trova la sua massima espressione il noleggio auto a lungo termine emerge come una soluzione flessibile e conveniente, in grado di permettere ai consumatori di sperimentare le ultime innovazioni in termini di mobilità sostenibile, senza dover affrontare gli oneri e gli impegni legati all’acquisto e alla proprietà di un’auto.

GOcar, leader nel settore del noleggio a lungo termine, offre un’ampia gamma di auto green, tra cui modelli a GPL, metano, ibridi ed elettrici. Scegliere il noleggio a lungo termine di un’auto ecologica consente di accedere a veicoli all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ambientale, godendo al contempo di numerosi vantaggi, come la gestione di tutti gli aspetti legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria del mezzo, oltre all’assistenza stessa del veicolo.

Il futuro dell’impianto GPL nel panorama della mobilità sostenibile dipende dalla sua capacità di evolversi e di adattarsi alle nuove sfide del settore, ma ogni individuo può contribuire a questa transizione scegliendo soluzioni di mobilità più ecologiche e sostenibili, riducendo l’impatto ambientale della propria mobilità e partecipando attivamente alla costruzione di un futuro più verde e sostenibile per tutti.