Come tutte le auto che segnano una svolta nel mondo dell’automotive, diventando delle icone di stile e non solo, anche la Mini sfida il tempo, i decenni, il mondo che cambia e si proietta verso il futuro senza timore grazie alla versione full electric del gioiellino nato dalla mente di Alec Issigonis nel 1959.
Stile intramontabile e prestazioni degne della sua storia, sono la risposta a chi si chiede perché noleggiare una Mini full electric
Analogamente a quanto visto con la Fiat 500 elettrica, anche la Mini full electric beneficia, molto di più di altri modelli, del passaggio all’elettrificazione, nuova frontiera che sicuramente premierà tutte quelle vetture cult che sapranno conservare la loro anima classica abbracciando tutti i vantaggi della mobilità a zero emissioni.
Se vi state chiedendo perché mettersi alla guida della Mini full electric, oppure del perché sia opportuno noleggiarla a lungo termine per scoprire se l’elettrico fa per voi, allora continuando a leggere troverete le risposte che cercate.
Linee che non passano mai di moda e una meccanica al passo con i tempi
La peperina vettura britannica di casa BMW continua ad affascinare generazioni di automobilisti e, per questo motivo, anche questa versione tiene fede a sé stessa mantiene lo stile che ne hanno decretato il successo fin dal suo debutto fino al più recente look introdotto nel 2001 e rinfrescato senza essere stravolto.
Quello che ci permette di riconoscere la Mini full electric dalle sue parenti “tradizionali” è la presenza di una griglia compatta su cui corre una linea gialla con il badge tondo contenente una “e” arrotondata che ben si coniuga con le curve tipiche della vettura, a cominciare dai grandi fari circolari Ful Led.
La Mini elettrica è costruita sfruttando la piattaforma UKL “made in BMW” che accoglie il pacco batterie nel tunnel centrale e sotto il sedile posteriore. Il battery pack è composto da 12 moduli da 8 celle l’uno con una capacità di 32,6 kWh.
Il motore elettrico anteriore è quello della BMW i3 S che eroga una potenza di 184 CV (130 KW) e una coppia di 270 Nm.
La ricarica, possibile in corrente alternata e continua, permette di “immagazzinare” 12 km ogni 60 minuti dalla presa domestica di casa a 2,3 kW, mentre se si attacca la Mini a una presa wallbox si ottengono 23 km di autonomia ogni ora di ricarica. Collegandola, invece, a una colonnina pubblica si possono accumulare 57 km ogni ora.
Mini full electric è accreditata di un’autonomia massima compresa fra i 235 e i 270 km con le batterie cariche.
Interni in tipico stile Mini
L’abitacolo della Mini elettrica non è differente da quello delle versioni con motore a combustione interna presentando la stessa plancia che cambia solo nei “contenuti” delle sue forme accogliendo il monitor sul piantone dello sterzo e lo schermo del sistema di infotainment nella cornice tonda centrale in corrispondenza del tunnel tra i sedili. L’abitabilità è quella solita per quattro persone, con il confort che è un po’ sacrificato per individui alti e robusti. Resta inalterato il classico “go kart” feeling per il guidatore.
Come si guida la Mini full electric
Proprio la tipica sensazione di essere alla guida di uno scattante go kart, che è nel DNA di tutte le mini, si ritrova inalterato con questa versione elettrica che, grazie all’ottima ripartizione dei pesi, un baricentro più basso e tanta potenza immediatamente disponibile regala sensazioni impagabili e che non si provano su nessun’altra vettura.