BMW Serie 5 berlina Plug-In Hybrid: recensione

BMW Serie 5 berlina Plug-In Hybrid

Le nuove ibride della casa di Monaco di Baviera come la BMW Serie 5 berlina Plug-In Hybrid condividono, con i modelli spinti da propulsori tradizionali, l’ultimo restyling arrivato sul mercato nell’estate 2020.

Tutto quello che c’è da sapere sulla nuova BMW Serie 5 berlina Plug-In Hybrid, la nuova versione ibrida dalla berlina premium della casa tedesca

La settima generazione della berlina premium tedesca del segmento E si presenta la pubblico dunque con la nuova versione che combina al motore a combustione interna, un’unità elettrica per una guida a zero emissioni che tanto successo sta riscuotendo anche con il noleggio a lungo termine.

Esterni

L’aspetto della vettura fondamentalmente non è cambiato, ma comunque ha alla base una nuova idea di design che si nota soprattutto dal frontale che presenta una nuova calandra in cui i due elementi tipici del look BMW si uniscono nella parte centrale e presentano un disegno più aggressivo e incorniciato da finiture cromate. Niente “doppio rene” alto e allungato quindi, soluzione stilistica nel futuro di BMW, a tutto vantaggio del design che rimane elegante e accattivante. Nuovi anche i fari full led adattivi e abbaglianti Matrix LED accompagnati da luci diurne dal disegno rinnovato. Look rinnovato anche per i gruppi ottici posteriori che continuano a regalare quel fascino da vera e intramontabile berlina premium tanto amato dagli appassionati BMW.

I ritocchi effettuati dagli ingegneri BMW hanno interessato anche i paraurti che adesso presentano linee più sportiveggianti e modificano anche le dimensioni della Serie 5 berlina Plug-In Hybrid che adesso è lunga 4,69 m, alta 1,48 m, larga 1,87 m  e con un passo di 2.97 m; dimensioni che permettono di avere un’ottima abitabilità (forse un po’ limitata per il quinto passeggero) e una capienza del bagagliaio di 530 litri.

Interni

Anche se l’impostazione generale rimane quella presente nella versione precedente a questo restyling, con la plancia completamente digitalizzata a partire dal cruscotto e dal quadro strumenti per il guidatore, la nuova Serie 5 dà il benvenuto a un aggiornamento del sistema di infotainment: un display centrale da 10.25” (disponibile anche da 12.3!”) ora giunto alla versione 7 del sistema operativo.

Motori

È ovviamente sotto il cofano che troviamo le novità più interessanti e la vera essenza della Serie 5 berlina Plug-In Hybrid. Tutti i propulsori abbracciano la filosofia mild-hybrid con un aumento della disponibilità di versione ibride plug-in “alla spina”, ovvero ricaricabili con fonte di energia esterna.

Tutti le motorizzazioni a quattro e a sei cilindri – ovvero 520i, 520d, 530i, 530d, 540i e 540d – sono accoppiate a un’unità elettrica da 48V.

Sul fronte ibrido plug-in oggetto di questa recensione, invece, troviamo la 530e in versione berlina (sedan) e station wagon (Touring) a trazione posteriore o integrale e anche la 545e xDrive. La prima è spinta da un 2.0 litri benzina da 292 CV di potenza e con un’autonomia in modalità full electric di circa 60 km. La più seconda è equipaggiata da un sei cilindri 3.0 litri che, con il l’ausilio del motore elettrico, tocca i 394 CV con circa 55 km di autonomia a zero emissioni.

Come si guida la BMW Serie 5 berlina Plug-In Hybrid

BMW Serie 5 berlina Plug-In Hybrid mette su strada tutte le virtù tipiche delle berline della casa tedesca, con una vettura nata per la strada e per essere guidata in completo relax, tanto che a volte è sbalorditivo il numero di chilometri che si possono percorrere senza sentire il bisogno di fare una pausa.

In città, dove si può sfruttare al meglio la trazione elettrica per viaggiare a zero emissioni, si fanno sentire un po’ le dimensioni impegnative della vettura, anche il ricco pacchetto elettronico di ADAS aiuta tanto nelle manovre di parcheggio.