Auto ibride: vantaggi e svantaggi

 

Le auto ibride sono meno inquinanti e consumano poco, su questo non c’è dubbio. Motivi per i quali molte case automobilistiche puntano sulla loro produzione e molti guidatori le scelgono, considerandole una via di mezzo tra le auto a combustione interna e le elettriche pure.

Per ibrido s’intende un’ampia gamma di veicoli di diverse potenze e modelli, tutti assolutamente eco friendly e a bassissimo impatto ambientale.

Esistono tre diverse tipologie di questi veicoli, scelte in base a quelle che sono le esigenze di ognuno. La distinzione si basa principalmente su due concetti che sono la potenza del motore elettrico e la capacità delle batterie.

  • Ibride full. Le auto elettriche tradizionali che, grazie al motore elettrico e alla batteria di piccole dimensioni, sono in grado di ridurre i consumi accumulando l’energia cinetica. I chilometri garantiti con la sola modalità elettrica, però, sono pochi.
  • Ibride plug-in. Ricaricabili e simili alle elettrice pure, queste auto hanno un motore elettrico e un propulsore a zero emissioni che riesce a dare potenza alla vettura per molti chilometri. Si tratta di un minimo di 30 fino e un massimo di 160 chilometri. Il caricamento avviene attraverso un cavo apposito che viene collegato a una colonnina.
  • Ibride mild. Auto molto leggere il cui motore si collega alle ruote perché non è capace di garantire la potenza necessaria. Questo sistema ha un impatto ridotto sull’ambiente e è in grado di ridurre i costi.

 

I vantaggi delle auto ibride

Tra le certezze dell’acquisto di queste vetture, c’è il fatto che consumano meno carburante rispetto alle auto tradizionali, quindi oltre a ridurre le emissioni riducono anche i costi di gestione. Recenti studi di settore hanno provato che una micro-ibrida consuma il 60% di energia in meno rispetto a un veicolo a benzina in ambiente urbano e che anche rispetto a una full hybrid richiede il 30% di energia in meno.

Se si acquistano questi veicoli sono previste poi esenzioni fiscali. Alcune Regioni prevedono sconti consistenti o esenzioni dal pagamento del bollo auto, ma si tratta di decisioni che non hanno la stessa valenza per ogni luogo.

Non meno importanti le agevolazioni per i parcheggi delle quali si può usufruire se si guida un’auto ibrida. Con questi mezzi, infatti, è possibile parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu e avere libero accesso alle zone a traffico limitato, le temute ZTL.

C’è anche l’ecobonus di cui si può usufruire da 6mila a 4mila euro per auto con emissioni da 0 a 20 g/km di CO2 e il bonus da 2500 a 1500 euro per auto con emissioni da 21 a 70 g/km.

 

Gli svantaggi

Svantaggi veri e propri non ce ne sono. Il concetto della convenienza dell’utilizzo di un’auto ibrida dipende da alcuni fattori soggettivi come

  • l’uso che se ne fa,
  • le esigenze di guida,
  • lo stile di vita di chi le utilizza.

Motivo per cui prima di scegliere l’acquisto è necessario avere qualche informazione precisa legata alla tipologia dei percorsi che si fanno ogni giorno e ai chilometri che si percorrono solitamente in un anno.