Rivelazione di Obama: “La mia prima auto? Una Fiat Ritmo”

Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama pochi giorni fa è stato in Italia, più precisamente a Roma, per alcuni incontri istituzionali. Durante la sua visita, Obama dove ha incontrato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, concedendosi anche una visita in Vaticano con Papa Francesco.

La prima auto di Barack Obama è stata una Fiat Ritmo

Obama ha anche incontrato anche il Presidente del gruppo Fiat John Elkann e, a margine della visita, avrebbe dichiarato ad alcuni giornalisti e allo stesso Elkann che la prima auto che ha guidato da giovane è stata proprio un modello della casa torinese. Si trattava di una Fiat Strada di colore rosso. Il nome dell’automobile potrebbe suonare strano, ma basta osservare la foto per capire che l’auto in questione non è altro che una Fiat Ritmo.

La Ritmo debuttò al Salone dell’automobile di Torino del 1978. Nei mercati di lingua inglese, il nome fu cambiato in “Strada” e, per quanto possa risultare una scelta di marketing legata solo a un nome più confacente ai mercati anglosassoni, sembra che il vero motivo del cambio di nome fosse legato al fatto che in inglese la parola “ritmo” o “rhythm” indicasse il ciclo mestruale.

In realtà questa ipotesi è una leggenda metropolitana, in quanto tale parola non è comunemente utilizzata con quel significato nei paesi di lingua inglese, ma è sicuramente più probabile che la scelta del nome “Strada” sia stata fatta per ragioni di pronuncia.

L’auto in questione è stata una delle più vendute all’estero fin da quando fu lanciata sul mercato nel lontano 1978 per prendere il posto della Fiat 128 di cui richiama le sospensioni a ruote indipendenti MacPherson davanti, l’ impianto frenante di tipo misto mentre il cambio manuale poteva essere a 4 o 5 marce. Nel1979 fu nominata seconda auto dell’anno classificandosi alle spalle della Simca Horizon, vettura prodotta dalla stessa Chrysler.

L’automobile fu da subito disponibile sia a tre porte che a cinque, ed era si presentava al mercato in due allestimenti ovvero L e CL  e  in tre  versioni, ognuna differente dall’altra: Ritmo 60, Ritmo 65 e Ritmo 75. Un  tocco di “modernità” alla vettura fu dato dall’assemblaggio automatizzata,con l’uso di robot, di buona parte dell’autovettura. Dopo il grande successo riscontrato con le varie versioni della vettura, nel 1980 la Fiat lanciò la Ritmo D, con un motore a gasolio di 1714 cm3 con una potenza di 55 CV, e  sempre nello stesso anno esordirono sulle strade sia la Ritmo Cabrio subito accompagnata dal modello della Ritmo Abarth. Purtroppo nessuno se non Obama può sapere quale allestimento avesse preferito il futuro Presidente statunitense ma sicuramente questa notizia rappresenta un vanto per la casa automobilistica italiana da poco accordatasi con l’azienda americana Chrysler.